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Disturbo da attacchi di panico
Un attacco di panico è un episodio di breve durata (10-20 minuti) caratterizzato da intensa paura o disagio, durante il quale si sviluppano improvvisamente quattro (o più) dei seguenti sintomi:
Palpitazioni o tachicardia
Sudorazione
Tremori fini o a grandi scosse
Dispnea o sensazione di soffocamento
Sensazione di asfissia (mancanza d'aria)
Dolore o fastidio al petto
Nausea o disturbi addominali
Sensazioni di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento
Derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distaccati da sé stessi)
Paura di perdere il controllo o di impazzire
Paura di morire
Parestesie (sensazioni di torpore o di formicolio)
Brividi o vampate di calore
La maggioranza della popolazione sperimenta almeno un attacco di panico nel corso della vita, ma senza sviluppare un malessere o disordine nella propria quotidianità, non necessitando perciò di cure specifiche. Tuttavia, se l'episodio di panico dovesse ripetersi, è possibile trovarsi di fronte al disturbo da attacchi di panico, che risponde a questi criteri:
Attacchi di panico (vedi sopra) inaspettati e ricorrenti
Almeno uno degli attacchi è stato seguito, per almeno 1 mese, da uno (o più) dei seguenti sintomi: 1. Preoccupazione persistente di avere altri attacchi. 2. Preoccupazione a proposito delle implicazioni dell'attacco o delle sue conseguenze (per es., perdere il controllo, avere un attacco cardiaco, "impazzire"). 3. Significativa alterazione del comportamento correlata agli attacchi.
Diagnosi e cura possono essere svolte dalle figure dello psicologo e dello psichiatra, in base alla valutazione di storia di vita, stato d’animo e funzionamento quotidiano della persona.
Fonte: Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders V, American Psychiatric Association
