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Tossicodipendenza e alcolismo

Esistono diverse sostanze legali (cioccolato, caffeina, nicotina, alcol) ed illegali (cannabis, amfetamine, ecstasy, cocaina, eroina) che sono in grado di risvegliare nella persona un’intensa percezione di piacere, tanto da stimolarne l’assunzione e la ricerca della stessa. Si tratta un processo neurofisiologico, che stimola il sistema cerebrale della ricompensa e determina la continua ricerca e assunzione della sostanza, al di là della possibilità di controllare il proprio comportamento.

Quando viene fatto un uso eccessivo di una determinata sostanza si parla di abuso, mentre la dipendenza indica la necessità dell’utilizzo. Entrambe le condizioni vengono considerate patologiche nella misura in cui influenzano e modificano il comportamento della persona, tanto da ridurne il funzionamento psicofisico, lavorativo e sociale.

La ripetuta assunzione della stessa sostanza può indurre l’organismo ad abituarsi ad essa, determinando un aumento della dose al fine di sperimentare di nuovo l’effetto desiderato (tolleranza). Inoltre, nei casi di dipendenza, l’assenza della sostanza comporta sintomi di astinenza fisici e psichici.

 

Alcolismo: comporta la continua ricerca e assunzione di alcol.

 

Tossicodipendenza: comporta la continua ricerca e assunzione di sostanze psicoattive.

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